Simone Maretti, narratore di storie d’autore classiche, fiabe, favole, novelle, racconti, romanzi, poemi, testi teatrali, darà vita a un laboratorio destinato a mostrare, concretamente, come sia possibile rielaborare un testo letterario narrativo d’autore, in funzione di una pubblica esposizione, anch’essa a carattere narrativo.
Obiettivo principale – anche e soprattutto dal punto di vista didattico e metodologico – sarà mostrare e dimostrare ai partecipanti come, ancor prima e ancor più dell’intervento filologico e critico su un testo, abbia senso e sia d’obbligo un intervento che preveda lettura, sintesi e finalmente narrazione. Partecipando al laboratorio, i genitori e tutti gli intervenuti, dovrebbero essere in grado di cogliere il lavoro che normalmente compete a un narratore professionista:
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- lettura e, quindi, conoscenza approfondita del testo;
- riassunto – ottenuto privilegiando gli intrecci, i personaggi e le vicende più importanti;
- selezione di brani – da alternare a parti di sintesi narrata – significativi per cogliere lo stile del testo, e particolarmente adatti a suggerire all’ascoltatore la possibilità di un contatto immediato con esso (poiché non va dimenticato che questo tipo di operazione si colloca in un’ottica di “promozione della lettura attraverso la narrazione”; in altre parole, ciò che si vuol perseguire è fornire uno stimolo alla lettura e al piacere della lettura); quindi narrazione, facendo ricorso a un linguaggio appropriato e a tutti gli espedienti utili a catturare l’attenzione e a rendere godibile la narrazione medesima (consapevole utilizzo della voce, espressività, pause, ecc.).
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Lungi dall’essere semplice come appare, il racconto di un testo letterario necessita di pratica di lettura, logica (per allineare gli eventi da esporre), capacità di sintesi, dimestichezza con la lingua e talento narrativo.
Sotto questo profilo, il raccontare finisce per essere un tramite ideale tra pensiero e parola.
Una volta terminato il laboratorio, l’esperienza potrebbe e dovrebbe diventare – per i partecipanti, negli ambiti che di volta in volta riterranno più opportuni (nello specifico, la promozione della lettura presso i giovani o giovanissimi) consueta modalità di approccio ai testi.”