La Giornata Mondiale della Lettura ad Alta Voce si celebra ogni anno, il primo mercoledì di febbraio ed è stata creata dall’organizzazione nonprofit LitWorld nel 2010. Quest’ultima infatti promuove la lettura ad alta voce come attività familiare, da condividere quindi con i propri figli, nipoti o altri giovani.

Per celebrare la giornata molte biblioteche, scuole e organizzazioni promuovono eventi e attività, come la lettura di favole per bambini e la condivisione di consigli per la lettura. Inoltre, molti scrittori e illustratori offrono letture ad alta voce dei loro libri anche per adolescenti e organizzano incontri. In tal modo possono conoscere i loro lettori e discutere di come la lettura ad alta voce abbia influito sulla loro vita e carriera.

Il World Read Aloud Day è molto più di una giornata per ricordare l’importanza della lettura ad alta voce, quanto una vera e propria festa diffusa in tutto il mondo. Lanciata, come detto, dall’organizzazione nonprofit LitWorld e a sponsorizzarla Scholastic, la più grande casa editrice per ragazzi, già impegnata durante l’anno in altre campagne di promozione di lettura. Una giornata speciale che si propone di lavorare sulle nuove generazioni per combattere i dati allarmanti che riguardano l’analfabetismo nella popolazione adulta. Secondo l’UNESCO sono, infatti, 758 milioni gli adulti nel mondo che hanno difficoltà nelle capacità basilari di lettura e di scrittura. Dati negativi che colpiscono soprattutto la popolazione femminile, che si guadagna la fetta più grande della torta (63-64%), anche nelle fasce di età più giovani: su 5 ragazzi che hanno problemi  a leggere e  scrivere 3 sono donne. Dati importanti, se confrontati con il tenore di vita che consegue a un’educazione primaria: i bambini che imparano a leggere tendono a essere più informati e sani, attraverso una conoscenza delle norme igienico sanitarie. In molti Paesi del mondo i libri rappresentano ancora un fattore importante di elevatore sociale, considerando che in media le persone analfabete guadagnano tra il 30 e il 42% in meno rispetto ai propri coetanei con un’educazione scolastica.
Il #WorldReadAloudDay diventa allora un’occasione importante per promuovere la lettura in tutto il mondo. LitWorld ha pensato a come favorire eventi sparsi ovunque, attraverso una lista di quali libri si prestano meglio alla lettura ad alta voce e un vero e proprio vademecum di attività che potrebbero essere organizzate in scuole, biblioteche, librerie, ma anche nella propria casa. Perché il modo più facile per instillare nel bambino l’amore della lettura parte spesso proprio dai genitori.
LitWorld dà alcuni consigli anche per quegli adulti che non si sentono a proprio agio con la lettura ad alta voce, per riuscire a fare appassionare i più piccoli a una storia: semplici accorgimenti come la modulazione di toni diversi e la gestualità, ma anche il coinvolgimento del bambino attraverso domande mirate durante e dopo la narrazione.
Per la giornata della lettura ad alta voce LitWorld punta soprattutto a coinvolgere un pubblico spontaneo, che organizzi eventi di lettura e condivida le proprie foto sui social attraverso l’apposito hashtag. Ma sono stati pensati anche alcuni eventi organizzati: durante tutta la giornata le scuole e le biblioteche potranno connettersi con autori che in diretta Skype leggeranno ad alta voce storie e brani dei loro libri. Sono oltre 200 gli scrittori che hanno aderito come volontari al progetto, sommersi da prenotazioni che hanno confermato l’entusiasmo da parte delle scuole.

 

Fonti:

barcelona.cat

giornaledellalibreria.it

www.orizzontescuola.it

Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore

www.minori.gov.it