L’esperienza del Covid con la perdita di anni di socialità nella fase più delicata della loro crescita ha contribuito ad aggravare situazioni di disagio tra preadolescenti ed adolescenti

Tra queste situazioni di disagio pare stia assumendo dimensioni preoccupanti l’isolamento volontario

E’ il fenomeno dei cosiddetti “Hikikomori”, termine giapponese che in italiano si può tradurre come “ritirati sociali” e che indica la tendenza, nei giovani o giovanissimi, di smettere di uscire di casa, di frequentare scuola e amici, per chiudersi nelle proprie stanze e limitare al minimo i rapporti con l’esterno, mantenendo i contatti prevalentemente attraverso Internet.

Secondo un recente studio CNR/Gruppo Abele “…si può quindi stimare che circa 54.000 studenti italiani di scuola superiore si identifichino in una situazione di ritiro sociale” (https://www.cnr.it/it/nota-stampa/n-11738/il-ritiro-sociale-volontario-tra-i-giovani-in-italia)

L’AUSL di Modena insieme al Centro per le famiglie Unione del Sorbara ha avviato una serie di incontri rivolti a genitori ed insegnanti sul tema del ritiro sociale che si svolgeranno in diversi centri della provincia.

Il primo ciclo si svolgerà a Castelfranco secondo le modalità indicate nel volantino allegato.