• Ok del Consiglio al piano di riorganizzazione • 29/11/2011

Dal primo settembre 2013 le scuole dell’infanzia, elementari e medie modenesi saranno aggregate in 11 Istituti comprensivi, che avranno tra gli 800 e i 1200 alunni. Scompariranno invece le attuali 13 autonomie scolastiche (8 circoli didattici e 5 scuole medie), che ricomprendono un totale di 11 plessi di scuola dell’infanzia statale (il 72% frequenta le scuole dell’infanzia comunali o convenzionate), 27 plessi di scuola elementare e 10 plessi di scuola media.

La riorganizzazione arriva in adeguamento alla legge finanziaria che, richiamando il concetto pedagogico di continuità educativa, “mira alla razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica”, ha affermato l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzé illustrando il piano.

“L’Emilia-Romagna insieme ad altre 15 Regioni ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale per lesione della competenza degli enti regionali sull’organizzazione delle scuole, in particolare sul numero degli alunni per Istituto individuato dalla legge in mille unità. Tale intervento porterà un risparmio di circa 7 mila unità di personale a livello nazionale”.

Contemporaneamente la Regione ha emanato gli indirizzi per l’adempimento, “perché in caso di inadempienza – ha proseguito l’assessore – sarà tolta l’autonomia e saranno ridotti i fondi. La Regione ha introdotto margini di flessibilità con un range tra gli 800 e i 1200”.

Gli obiettivi della riorganizzazione che il Comune ha messo in campo sono quelli di introdurre elementi di razionalizzazione alla rete scolastica comunale, cogliere tutte le opportunità pedagogiche connesse alla verticalizzazione degli istituti scolastici, cioè lavorare sulla continuità educativa, evitare di esporre le scuole a rischi connessi alla mancata rispondenza dell’assetto dimensionale e organizzativo alle norme vigenti. L’assessore ha sottolineato le differenze di numeri di allievi da un circolo o Istituto all’altro e la necessità di riportare a un unico Istituto scuole territorialmente adiacenti. “L’attuale organizzazione – ha detto – presenta quindi elementi non razionali su cui è bene intervenire”.

Gli accorpamenti sono stati realizzati inserendo in ogni Istituto comprensivo una scuola media (l’undicesima sarà attivata con il completamento dei lavori di realizzazione del complesso di via Mattarella), tenendo presente la contiguità territoriale delle scuole e i flussi di spostamento attuali tra elementari e medie. Le scuole primarie delle frazioni sono state collegate con le scuole medie ora frequentate dai bambini. La proposta che più ha fatto discutere, ha spiegato l’assessore, è stata quella del collegamento delle scuole Palestrina e Saliceto Panaro alle medie San Damaso invece che alle Ferraris. “I percorsi continueranno ad essere gli stessi di oggi – ha precisato Querzé – l’abbinamento è solo amministrativo e consente di conservare l’autonomia scolastica a San Damaso”.

Del primo Istituto comprensivo faranno parte la scuola dell’infanzia Cittadella, le scuole elementari Cittadella, Leopardi e Pascoli e la scuola media San Carlo, per un totale di 1232 alunni; del secondo Istituto la scuola dell’infanzia Montegrappa, le scuole elementari De Amicis e San Giovanni Bosco e la scuola media Paoli, per un totale di 1095 alunni; del terzo Istituto le scuole elementari Palestrina, Saliceto Panaro, Martin Luter King di Portile e Begarelli di San Damaso e la scuola media Sola di San Damaso, per un totale di 1220 alunni. Del quarto Istituto comprensivo faranno parte le scuole dell’infanzia Boccherini e Andersen, la scuola elementare Sant’Agnese, la scuola media Carducci, per un totale di 1042 alunni; del quinto Istituto le scuole dell’infanzia Boschi, Rodari, Carbonieri, le scuole elementari Rodari, Graziosi e Mattarella e la scuola media Mattarella per un totale di 1123 alunni una volta a regime; del sesto Istituto faranno parte le scuole elementari Buon Pastore e Montecuccoli di Baggiovara e la scuola media Lanfranco, per un totale di 1232 alunni. Del settimo Istituto comprensivo faranno parte le scuole elementari Pisano, Don Milani e San Geminiano di Cognento e la scuola media Guidotti, per un totale di 1021 alunni a regime; dell’ottavo Istituto faranno parte le scuole dell’infanzia Lippi 1 e Lippi 2, le scuole elementari Galilei ed Emilio Po e la scuola media Calvino, per un totale di 1058 alunni; del nono Istituto faranno parte le scuole elementari Giovanni XXIII, Lanfranco di Cittanova e Ciro Menotti di Villanova, e la scuola media Cavour, per un totale di 1141 alunni. Del decimo Istituto comprensivo faranno parte le scuole dell’infanzia Madonnina e Collodi, le scuole elementari Collodi, Anna Frank, Anna Frank-Marconi, Bersani ad Albareto e la scuola media Marconi, per un totale di 1192 alunni; dell’undicesimo Istituto, infine, faranno parte la scuola elementare Gramsci e la scuola media Ferraris.

  • SCUOLA, I TRE ISTITUTI COMPRENSIVI PARTIRANNO DAL 2014/2015 • 28/11/2012

Sono tre gli Istituti comprensivi che prenderanno il via dall’anno scolastico 2014/2015 a Modena: il primo unirà le scuole medie Cavour e le elementari Giovanni XXIII, il secondo le medie Calvino e le primarie Galilei e infine nel terzo confluiranno le medie Carducci, le primarie Rodari e le medie Sola di San Damaso.

 “Il Comune riconosce la particolare efficacia del modello verticale degli istituti comprensivi in relazione all’integrazione delle diverse competenze professionali e della continuità didattica ed educativa al fine di ottenere un percorso scolastico unitario e organico”.

A richiedere la riorganizzazione delle dirigenze scolastiche, funzionale a un risparmio economico, era stata una legge nazionale del 2011 che stabiliva anche penali economiche e perdita dell’autonomia per le scuole che non si fossero adeguate alle disposizioni. Nel giugno di quest’anno, però, una sentenza della Corte costituzionale ha accolto i ricorsi presentati da diverse Regioni, tra cui l’Emilia-Romagna, in ragione del fatto che la riorganizzazione scolastica rientra tra i compiti della Regione e non dello Stato. Lo ha spiegato l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè che ha anche chiarito come l’Emilia-Romagna abbia nel frattempo chiesto di avviare la riorganizzazione verticale, pur essendo decaduto l’obbligo di partire in modo generalizzato con gli istituti comprensivi. Da qui la decisione dell’Amministrazione modenese “di procedere gradualmente e senza forzature”.

L’assessore ha quindi aggiunto che “se con la manovra della scorso anno, si sarebbe passati da 13 a 11 presidenze, con quella attuale ne rimarrebbero 12, numero ottimale per la città che ha circa 12 mila alunni tra scuole d’infanzia, elementari e medie”. Resta la nota dolente legata appunto alle materne: “Solo il 18 per cento dei bimbi frequentano le 11 scuole d’infanzia statali, che sono però le uniche a poter rientrare negli Istituti comprensivi; il restante 82 per cento frequenta scuole comunali, convenzionate e convenzionate Fism. Da qui la sollecitazione dell’Anci affinché il Miur si impegni in un progetto di rilancio delle scuole d’infanzia statali. Altre osservazioni riguardano la conformazione della rete scolastica modenese che rende complessa la riorganizzazione in Istituti comprensivi: le scuole primarie a Modena sono 27 e con dimensioni diverse, vanno da un minimo di 94 alunni a un massimo di 490, di contro le medie sono solo dieci ma variano da due a nove corsi. “Rischierebbe quindi di venire a mancare, come evidenziato nel piano della programmazione dell’offerta territoriale approvato lo scorso anno, la corrispondenza tra numero di classi in uscita alle primarie e in entrata alle secondarie di primo grado. Ecco perché tra gli obiettivi della Programmazione che entrerà in vigore nei prossimi anni c’è innanzitutto “l’orientamento del sistema scolastico verso gli Istituti comprensivi in una logica di continuità effettiva, evitando un’aggregazione di scuole generalizzata che comporterebbe rischi sul piano organizzativo e didattico”.

Fuori dai tre Istituti comprensivi restano nove istituzioni scolastiche, equivalenti agli attuali Circoli didattici o presidenze di scuole secondarie di primo grado con alcuni spostamenti: rispetto alla situazione odierna la primaria di Baggiovara passa dal primo all’ottavo Circolo didattico, la materna Boccherini dal settimo al decimo e le scuole Anna Frank e Anna Frank Marconi si spostano dal terzo all’undicesimo circolo. Infine, la delibera dà atto della richiesta di attivazione di una nuova scuola d’infanzia statale all’interno del complesso San Paolo che, qualora concessa, sarà assegnata al sesto circolo. Ma per la risposta definitiva del Miur si dovrà attendere la primavera.

  • SCUOLA VERTICALE, 10 ISTITUTI COMPRENSIVI DAL 2016/2017 • 18/11/2015

Dal prossimo anno scolastico (2016/2017) la rete statale delle istituzioni scolastiche autonome del Distretto di Modena si riorganizza in dieci Istituti comprensivi. La delibera modifica quella approvata dal Consiglio comunale nel 2013, che definiva una prima riorganizzazione parziale della rete realizzando solo tre Istituti comprensivi e mantenendo la maggior parte delle scuole statali riunite in Direzioni didattiche e autonomie di sole scuole secondarie di primo grado. La nuova configurazione della rete scolastica statale in Istituti Comprensivi si estende a tutte le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali. La proposta, che tiene conto della normativa nazionale e degli indirizzi regionali, costituisce il ripensamento dell’intero ciclo della formazione di base in funzione della continuità didattica e della progettazione di percorsi che tengano maggiormente conto dei tempi di formazione dei singoli bambini. Il modello scolastico verticale in Istituti comprensivi risponde infatti a un criterio di razionalizzazione per migliorare l’efficienza della rete scolastica e punta, soprattutto, a garantire la continuità didattica ai bambini e la continuità di riferimenti alle famiglie: stessa dirigenza, stesso personale amministrativo, stesso gruppo docenti durante l’intero arco scolastico di 8/11 anni.

La proposta di riorganizzazione ha come criteri guida la collocazione geografica delle scuole (e quindi la disponibilità di edifici scolastici), il numero di studenti, il tempo scuola e il bacino di bambini residenti, prestando anche attenzione all’andamento demografico. La delibera, che comprende anche l’indicazione dei singoli plessi scolastici che costituiranno i Comprensivi, è già stata sottoposta al parere dei Consigli di istituto delle attuali 12 autonomie scolastiche, tra i quali otto si sono espressi a favore e quattro in senso contrario.

  • VIA LIBERA AGLI ISTITUTI COMPRENSIVI: SARANNO 10 • 26/11/2015

Approvato il Piano con un emendamento che introduce un ulteriore approfondimento, entro il 15 febbraio, e la possibilità di rinvio di un anno per alcuni. Via libera alla riorganizzazione della rete scolastica statale di Modena in dieci Istituti comprensivi, rispetto agli attuali tre. Ma con una pausa di riflessione fino al 15 febbraio, introdotta da un emendamento proposto dalla Giunta, relativamente alle situazioni più problematiche emerse dal confronto nei Consigli di Istituti e nelle assemblee con genitori e insegnanti. L’obiettivo è individuare soluzioni concretamente realizzabili per far partire tutti gli Istituti comprensivi dal prossimo anno scolastico, qualora però non si riuscisse a completare il percorso nei termini previsti, in particolare per le situazioni ancora in discussione (gli istituti comprensivi che faranno riferimento alle medie Lanfranco, Guidotti e Mattarella), l’emendamento prevede la possibilità di attivare queste nuove istituzioni dall’anno scolastico 2017/2018.

Gianpietro Cavazza :  “una riorganizzazione delle autonomie scolastiche finalizzata a garantire la continuità didattica e a migliorare la capacità della scuola di prendersi in carico ogni singolo studente per tutto il percorso scolastico”.

La delibera modifica quella approvata dal Consiglio comunale nel 2013, che definiva una prima riorganizzazione parziale della rete realizzando solo tre Istituti comprensivi e mantenendo la maggior parte delle scuole statali riunite in Direzioni didattiche e autonomie di sole scuole secondarie di primo grado. La riorganizzazione si estende ora a tutte le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali ripensando l’intero ciclo della formazione di base.

Cavazza ha ricordato come diverse fossero le ipotesi considerate dal gruppo di lavoro, formato da quattro dirigenti scolastici e da dirigenti del settore Scuola e dell’Ufficio scolastico provinciale. Ipotesi che hanno dovuto fare i conti con vincoli reali: innanzitutto gli edifici esistenti e la loro collocazione, così come il numero delle scuole secondarie di primo grado. Non erano pertanto attuabili 12 Istituti comprensivi, mentre sarà la realizzazione di una scuola secondaria di primo grado, la Mattarella, a consentire di arrivare a 10. “Anche così ci saranno istituzioni scolastiche sovradimensionate – ha ammesso Cavazza – ma considerando anche il calo demografico, è questa la migliore proposta possibile. Per affrontare le difficoltà di tipo amministrativo come quelle esplicitate dalla direzione del 3° Comprensivo, dove i docenti sono già impegnati nella programmazione verticale – ha continuato – si è inoltre deciso di sostenere l’intera operazione con la formazione di tutto il personale e, per farlo l’Ufficio scolastico provinciale ha messo a disposizione una persona dedicata”. L’assessore ha anche ricordato gli esiti delle consultazioni all’interno dei Consigli di Istituto: otto le autonomie che hanno espresso parere positivo contro le quattro contrarie.

Nel rispetto del dibattito emerso, a livello cittadino e all’interno del Consiglio, l’emendamento introdotto dalla Giunta delibera, in particolare, di istituire dei tavoli di lavoro con i soggetti istituzionali rappresentativi interessati, per affrontare, le problematicità emerse entro e non oltre il 15 febbraio 2016, Nelle situazioni relative ai comprensivi considerati più problematici, si valuterà inoltre l’opportunità di proseguire il lavoro di approfondimento anche oltre il termine fissato attivando le nuove istituzioni solo nel successivo anno scolastico.

L’emendamento stabilisce anche la rimodulazione degli stradari in relazione anche all’andamento di iscrizioni, dinamiche dei residenti e preferenze delle famiglie, per migliorare l’equilibrio del numero degli alunni per classe. Infine, alle istituzioni scolastiche sarà proposto un accordo sui criteri di iscrizione omogenei per tutte le istituzioni, che definisca le priorità di acceso degli alunni e le modalità di confronto per l’assegnazione.

  • ISTITUTI COMPRENSIVI, APPROVATE LE MODIFICHE AL PIANO • 14/01/2016

Tutte le 10 istituzioni individuate attive da settembre. A illustrare il nuovo Piano è stato l’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza. Le modifiche riguardano in particolare i due Istituti comprensivi 3 e 5 e consistono nel trasferimento delle scuole secondarie di primo grado Sola e delle primarie Begarelli, entrambe a San Damaso, dal 3° Comprensivo (in cui rientra la nuova scuola secondaria Mattarella), al 5° Comprensivo che fa perno sulla scuola Carducci, dando quindi a quest’ultimo maggiore stabilità e ricompattando parte dell’attuale Comprensivo 3.

La delibera ribadisce la destinazione unica della Mattarella a scuola secondaria di primo grado e la sua istituzione dall’anno scolastico 2016/2017, in considerazione dei tempi necessari al completamento, fissando però l’attivazione di tre corsi anziché quattro. Ciò significa che a settembre partiranno solo le prime classi e di conseguenza le seconde e le terze saranno attivate rispettivamente dall’anno scolastico 2017/18 e 2018/19 (tale precisazione viene anche esplicitata attraverso l’emendamento approvato).

Per accompagnare l’istituzione della nuova scuola e del corrispondente Istituto comprensivo, il Comune e l’Ambito territoriale di Modena dell’Ufficio scolastico regionale costituiranno un gruppo di lavoro di cui faranno parte anche docenti, personale non docente e genitori, accogliendo per altro una delle richieste emerse nel percorso di confronto.

Alle Lanfranco resteranno pertanto sei sezioni, al posto delle attuali nove (erano cinque quelle inizialmente previste), con la garanzia che tutti gli studenti già frequentanti potranno terminare il loro corso di studi nel plesso scolastico a cui si sono iscritti.

La delibera prevede, inoltre, aspetti che riguardano le istituzioni scolastiche di tutti i Comprensivi e che recepiscono diverse osservazioni emerse durante il confronto articolato in diversi incontri tra Amministrazione comunale, Ufficio scolastico regionale e i dirigenti scolastici, una rappresentanza dei docenti e dei genitori delle quattro istituzioni scolastiche contrarie alla riorganizzazione deliberata, a favore della quale si erano da subito espresse le altre otto. Previsto anche un tavolo permanente di monitoraggio e confronto sull’andamento della riorganizzazione.

Per garantire il migliore equilibrio del numero degli alunni per classe e nella composizione delle classi, si definisce, innanzitutto, di tenere aggiornata la rimodulazione degli stradari in relazione all’andamento delle iscrizioni, delle dinamiche dei residenti e delle preferenze delle famiglie, anche in considerazione del fatto che ogni anno un numero consistente di famiglie sceglie una scuola differente da quelle assegnata.

Infine, per limitare quanto più possibile elementi arbitrari nell’accesso alle scuole, la delibera stabilisce di proporre alle istituzioni scolastiche un accordo sui criteri d’iscrizione omogenei per tutte le istituzioni, che definisca le priorità di accesso degli alunni e le modalità di confronto per l’assegnazione di coloro che non trovano posto nella scuola prescelta.

L’emendamento approvato recepisce nelle premesse della delibera l’accordo sulla riorganizzazione della rete scolastica siglato fra Comune e Ufficio scolastico regionale – Ambito di Modena riguardante in particolare i Comprensivi 3 e 6 e il parere favorevole espresso dallo stesso ufficio scolastico regionale. Lo stesso emendamento introduce infine nel dispositivo dell’atto alcune precisazioni riguardanti la popolazione scolastica numerica del 6° Comprensivo.

Elenco degli Istituti comprensivi (scuole e segreteria)

 Sito internet

Indirizzo

Scuole

Dirigente scolastico

Telefono

Fax

Comprensivo 1

Segreteria Cavour
Via Amundsen, 80
  • Giovanni XXIII (Primaria)
  • Lanfranco Cittanova (Primaria)
  • Menotti Villanova (Primaria)
  • Anna Frank (Primaria)
  • Cavour (Secondaria di 1° grado)

Ponticelli Concetta

059 331373

059 824135

Comprensivo 2

Segreteria Calvino
Via Corni, 70

  • Lippi 2 (Infanzia)
  • Galilei (Primaria)
  • San Geminiano (Primaria)
  • E. Po (Primaria)
  • Calvino (Secondaria di 1° grado)

Stellato Antonietta

059 348228

059 354571

Comprensivo 3

 

Segreteria Mattarella
Via Mattarella, 145

  • Rodari (Infanzia)
  • M.L.King -Portile (Primaria)
  • Rodari (Primaria)
  • Mattarella (Secondaria di 1° grado)

Barca Daniele

  • 059 393111
  • 059 300664

Comprensivo 4

Segreteria Ferraris
Via Divisione Acqui, 160

  • Saliceto Panaro (Primaria)
  • Palestrina (Primaria)
  • Ferraris (Secondaria di 1°grado)

Negro Pasquale

059 373339

059 373374

Comprensivo 5
 

Segreteria Carducci
Via Bisi, 140

  • Andersen (Infanzia)
  • Carbonieri (Infanzia)
  • Sant’Agnese (Primaria)
  • Begarelli – S. Damaso (Primaria)
  • Graziosi (Primaria)
  • Carducci (Secondaria di 1° grado)
  • Sola (Secondaria di 1° grado)

Tedeschi Maria

059 303511

059 301898


Comprensivo 6

Segreteria Lanfranco
Via Valli, 40

  • Lippi 1 (Infanzia)
  • Buon Pastore (Primaria)
  • Pisano (Primaria)
  • Lanfranco (Secondaria di 1° grado)
  • Scuola ospedaliera

Fravolini Patrizia

059 356140

059 358146

Comprensivo 7

Segreteria Leopardi
Via Nicoli, 152

  • Boschi (Infanzia)
  • Montecuccoli (Primaria)
  • Don Milani (Primaria)
  • Leopardi (Primaria)
  • Guidotti (Secondaria di 1° grado)

Ferrara Antonietta Bianca

059 352184

059 345956

Comprensivo 8

Segreteria Paoli
Viale Reiter, 81

  • Montegrappa (Infanzia)
  • Boccherini (Infanzia)
  • De Amicis (Primaria)
  • San G. Bosco (Primaria)
  • Paoli (Secondaria di 1° grado)

Cantile Anastasia

059 222373

059 239972

Comprensivo 9

Segreteria Cittadella
Via del Carso, 7

  • Cittadella (Infanzia)
  • San Paolo (Infanzia)
  • Cittadella (Primaria)
  • Pascoli (Primaria)
  • San Carlo (Secondaria di 1° grado)

 Zetti Silvia

  059 243345

059 242783

Comprensivo 10
Segreteria Gramsci
Via Albareto, 93
  • Madonnina (Infanzia)
  • Collodi (Infanzia)
  • Collodi (Primaria)
  • Bersani (Primaria)
  • Anna Frank-Marconi (Primaria)
  • Gramsci (Primaria)
  • Marconi (Secondaria di 1° grado)

Collaro  Maria Teresa

059 252022

059 252129

 

Fonte: Istruzione / Istituti comprensivi e Sala Stampa del Comune di Modena.