Lunedì 9 gennaio si ricordano i 73 anni dell’eccidio delle Fonderie avvenuto il 9 gennaio 1950. Le iniziative in programma.

Lunedì 9 gennaio 2023 si commemorano i tragici fatti avvenuti alle Fonderie Riunite di Modena il 9 gennaio 1950, quando furono uccise sei persone, e molte rimasero ferite tra operai e manifestanti, dai colpi della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del Lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica, contro la serrata e i licenziamenti massicci decisi dalla direzione delle Fonderie.
Gli operai uccisi erano Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti.
I fatti del 9 gennaio 1950 per la loro cruenza segnano il culmine di un clima conflittuale nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro in provincia di Modena e in tutto il paese nel primo decennio del dopoguerra. Un decennio caratterizzato dalla ripresa dell’offensiva padronale per eliminare o limitare il più possibile i diritti e le conquiste dei avoratori nell’Italia del dopo Liberazione.

Lunedì 9 gennaio 2023 commemorazione silenziosa

La commemorazione avverrà presso il cippo ai caduti ex Fonderie (zona Crocetta).
I Segretari di CGIL CISL UIL deporranno una corona di alloro in memoria degli operai uccisi il 9 gennaio 1950 alla presenza del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Prima della commemorazione

Trekking storico nei luoghi della memoria.
Ritrovo e percorso: appuntamento in Strada Albareto, davanti alla Pilastrata d’accesso EX Podere Agricolo Transilvania.
La camminata, a tappe con guida e interventi di spiegazione, durerà circa due ore.
A ogni partecipante verrà fornita una mappa disegnata dal Collettivo Fx con tappe e didascalie del percorso.
 
 
Per partecipare scrivere a 9gennaio.oggi@gmail.com

Volantino con le iniziative in programma

Fonte: ComunediModena