3 incontri sulla metodologia pedagogica dei genitori. 
 
La Pedagogia dei Genitori
Metodologia messa a punto da un gruppo di docenti dell’Università di Torino coordinati dai prof Riziero Zucchi ed Augusta Moletto e sperimentata da almeno una trentina d’anni in diverse scuole italiane
 
Cos’è la Pedagogia dei genitori
La Metodologia Pedagogia dei Genitori riconosce e valorizza le competenze e le conoscenze educative della famiglia. 
Pedagogia dei Genitori sottolinea che la famiglia è componente essenziale e insostituibile dell’educazione, nonostante le venga attribuito un ruolo debole e passivo che induce alla delega agli esperti. 
La famiglia possiede risorse e competenze che devono essere riconosciute dalle altre agenzie educative.
 
La Pedagogia dei Genitori e la scuola
La scuola deve essere pensata anche come luogo ponte fra la dimensione privata, dei sentimenti, dell’appartenenza garantita dalla famiglia e quella pubblica della città. 
Un luogo dove sia possibile per il ragazzo sentirsi coccolato e, nel contempo, messo di fronte alle proprie responsabilità per crescere in modo armonico, per diventare in grado di affrontare la dimensione pubblica come è richiesto dalla comunità esterna; tutto in sostanziale continuità con l’azione dei genitori. 
È dunque necessario garantire che ciascuna delle parti (scuola e famiglia) sia in grado di aiutare l’altra, sapendo che nessuna delle due ha le soluzioni in tasca, ma che l’azione combinata di entrambe porta ai migliori risultati. 
Risulta evidente quanto sia importante promuovere percorsi virtuosi per la relazione insegnanti-genitori.    
 
Gruppi di narrazione
I partecipanti narrano in base a temi educativi, sui quali tutti possono intervenire. Ogni partecipante racconta liberamente l’itinerario educativo compiuto come genitore, senza schemi prefissati, partendo da sé.
Si parte dalla positività, non dai problemi, con la consapevolezza che la valorizzazione permetterà di superare la negatività. 
Nei gruppi non vi sono conduttori od esperti ma viene rispettata l’indicazione di Paulo Freire: ‘Nessuno insegna niente a nessuno, tutti imparano da tutti’ (Freire, 2005).