Modena si mobilita per la pace.
Venerdì 25 febbraio, a partire alle ore 17, anche l’assessore all’Istruzione Grazia Baracchi parteciperà al presidio di pace promosso presso il cortile interno delle Scuole Marconi / Anna Frank di via Canaletto sud. L’iniziativa si rivolge ad alunni, genitori, docenti e personale Ata della scuola ed è organizzata dalla commissione Scuola di pace, che ha deciso di far proprio il documento redatto dal Tam Tam di Pace, rete di enti e associazioni modenesi che operano nell’ambito e della Nonviolenza.
Il presidio rappresenta per tutte le componenti della scuola un modo di farsi carico di istanze di pace di fronte a quanto accade nell’Est Europa. Dalla nascita l’Istituto Comprensivo 10 ha scelto infatti di connotarsi scegliendo l’educazione alla Pace e alla Pratica della Nonviolenza come fondamento della propria azione educativa, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Sia durante la stagione del terrorismo che ha colpito l’Europa, sia marciando da Perugia verso Assisi contro tutte le guerre, sia promuovendo una formazione per la Pace e la Nonviolenza rivolta a docenti, studenti e famiglie, l’Ic10 ha scelto infatti di stare sempre dalla parte della Pace.
FUORI LA GUERRA DALLA STORIA, IL PRESIDIO DI TAM TAM DI PACE IN PREFETTURA
Condanniamo fermamente l’occupazione militare russa di territori ucraini, chiediamo che cessino le ostilità e che sia assicurata la protezione umanitaria dei civili. Tam Tam di Pace, la rete di associazioni di Modena invita cittadine e cittadini alla mobilitazione per sabato 26 febbraio alle 11 davanti alla Prefettura di Modena (viale Martiri della Libertà 34) dove si svolgerà un Sit-In pacifico per lanciare un appello alle istituzioni democratiche affinché pongano un argine alle derive bellicistiche, si adoperino in sede delle Nazioni Unite e delle Istituzioni europee a far prevalere gli strumenti diplomatici e negoziali. “La storia dimostra che la scelta della guerra non risolve nessuna controversia internazionale e porte morte, distruzione, sofferenza, spostamenti di massa e crisi economica, nello sfondo del rischio di conflagrazione atomica i cui impatti più devastanti ricadranno sui civili e le popolazioni inermi, per colpa di sete di potere, di rivendicazioni nazionaliste, di interessi particolari soprattutto legati al profitto armato” spiegano i promotori, chiedendo che “si metta mano a una intesa su pace e sicurezza in Europa, che disinneschi qualunque appetito egemonico, revanscista, nazionalista a danno degli Stati dei popoli o di chiunque. Si tratta di riprendere l’ispirazione costituzionale di Mai più la guerra e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del ’48: salvare le future generazioni dal flagello della guerra
Infine, sottolinea Tam Tam di Pace, “siamo consapevoli che in questo conflitto c’è in gioco anche la possibilità o meno per l’Europa e per il mondo di attuare la transizione ecologica verso un nuovo modello economico basato sulle fonti di energia rinnovabili. La crisi geo-politica a cui stiamo assistendo e la concomitante e conseguente crisi energetica, ci impongono di costruire un modello globale di sviluppo capace di superare le insopportabili disuguaglianze economico-sociali a vantaggio di tutti i popoli e per la salvaguardia dell’ambiente”.
Tam Tam di Pace è una rete di associazioni composta da ACLI, ARCI, ANPI, CGIL, Migrantes, MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), MOXA (Modena x gli Altri), Legambiente, Associazione MILAD, FFF (Fridays For Future), Associazione Casa delle Donne Contro la Violenza – OdV, Associazione Donne nel Mondo, “Pace, Terra e Libertà” (Sassuolo), Bambini nel Deserto, Casa delle Culture, Centro Milinda, LIBERA-associazioni nomi e numeri contro le mafie, ArciGay, Movimento Nonviolento -Modena, Donne in Nero Modena, Amnesty Modena – Gruppo 064 , Rete di Lilliput, Blu Bramante, Associazione per la Pace Modena, FIAB, Collettivo “studiare, studiare, studiare”, Casa per la Pace Modena – OdV, Modena incontra Jenin, Associazione Idee in Circolo, Gruppo Carcere-Città, Gruppo Don Milani, Associazione Tefa Colombia, Comunità di Base Villaggio Artigiano, UDI Unione Donne in Italia di Modena, Pax Christi Modena, Socie e Soci di Banca Etica Modena.
Fonte: GazzettadiModena